Nel 1862 i fratelli Giacomelli di Treviso, proprietari di una fonderia e costruttori di macchine a vapore, donarono a Giuseppe Garibaldi un locomobile.
Garibaldi lo utilizzò nella sua residenza di Caprera per azionare il frantoio e il mulino.
Nel 2005, su commissione della Soprintendenza per i Beni, Architettonici e il Paesaggio, il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico per le province di Sassari e Nuoro, abbiamo realizzato un accurato restauro del locomobile.
Il lavoro è stato presentato a Venezia all'interno del X SALONE DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI organizzato dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali.
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